Puoi aiutarci a sbloccare tutto il potenziale dell’operatore in un mondo remoto
Se il tuo obiettivo è battere la concorrenza e sviluppare strumenti facili da usare, sicuri ed efficienti, questo processo è per te.
Smart Operator
Se il tuo obiettivo è battere la concorrenza e sviluppare strumenti facili da usare, sicuri ed efficienti, questo processo è per te.
Il design basato sulle competenze è lo standard nell’industria di oggi. Questo significa che un operatore può avere bisogno di 6 mesi di formazione per utilizzare ad es. una trivellatrice.
Al contrario, il design basato sul processo consiste nell’assistere l’operatore in remoto con tutte le informazioni che non può vedere direttamente. Ad esempio, un operatore esperto può capire dal rumore dell’acciaio della macchina quanta pressione sia sta applicando alla trivellatrice. La possibilità di visualizzare graficamente i dati, ad es. la resistenza effettivamente applicata, può accorciare i tempi di formazione e assicurare una maggiore sicurezza di controllo. Ed è fondamentale per le macchine più moderne a guida semi- o completamente autonoma.
(Tutti i passi sono descritti approfonditamente nel libro “Smart Operator”)
Le fasi della scoperta
Questa è la parte più sottovalutata nel settore. Lavorare insieme all’operatore per TUTTO il giorno. Scoprirne la realtà. Analizzare il processo e dove reperisce le informazioni necessarie per svolgere il proprio lavoro. Quanto tempo ha impiegato per apprendere il lavoro? Quali sono state le maggiori difficoltà? Creare una “persona” significa creare un documento empatico che descriva una persona, il tuo gruppo target, l’operatore.
Il tuo studio sul campo sarà completamente inutile senza una descrizione accurata del flusso di lavoro. Inoltre, può aiutare a determinare il posizionamento dei comandi e le informazioni visualizzate sul controller. Ed è fondamentale nel caso dello sviluppo di una macchina semi-autonoma.
La scelta della piattaforma deve essere dettata anche dalla frequenza e dalle modalità d’uso del controller da parte dell’operatore. Il posizionamento dei comandi e la scelta del design sono molto importanti, soprattutto se indossi un paio di guanti spessi.
Le fasi di progettazione
Una HMI ad alta efficienza deve essere semplice, ma anche fornire informazioni specifiche in formato grafico in caso di errore o guasto critico. Occorre valutare anche la gestione degli allarmi, che in molti casi può essere migliorata sensibilmente.
Molti tendono ad utilizzare gli strumenti digitali anche per la configurazione dell’hardware. Ma la realtà supera sempre la fantasia. La nostra G6 Platform offre anche la possibilità di replicare le piattaforme per mezzo di modellini di cartone in 3D. In questo modo è possibile posizionare i comandi e verificare come funzioneranno nella realtà, ad esempio con i guanti. Noi lo definiamo kit Quick&Simple. Se lavori su un’altra piattaforma, puoi sempre utilizzare una scatola da scarpe e i pezzi degli scacchi.
Puoi testare le tue idee con un manichino per replicare un operatore e magari una presentazione in Powerpoint. Ma è molto più semplice andare direttamente in officina e ascoltare quello che l’operatore ha da dire. È per questo che si chiama Quick & Simple.
Alcune piattaforme offrono la possibilità di progettare il radiocomando in digitale e 3D. È giunto il momento di configurare il tuo primo radiocomando!
Se utilizzi uno schermo per fornire le informazioni, è giunto il momento di iniziare a programmarlo. Ma dovrai programmare anche le funzionalità della tua macchina. Il sistema è aperto, ma prima devi sapere un paio di cose. La prima è che alcune frequenze offrono una quantità limitata di dati, quindi cerca di ridurli al minimo! La seconda è non rinunciare mai ai protocolli di sicurezza per fare in modo che il segnale sia sicuro.
Test sul campo
È sempre gratificante quando le cose prendono vita!
Ancora una volta, è fondamentale andare direttamente sul campo e osservare come gli operatori sperimentano la tua soluzione. Anche se il tuo buyer è felice, potrai imparare molto di più direttamente dall’operatore!
Se hai condotto tutti i test sul campo, progettato il radiocomando insieme all’operatore e seguito direttamente la prima installazione, potresti sentirti tranquillo. Tuttavia, la realtà è diversa e di conseguenza devi prevedere anche una procedura che consenta agli operatori di segnalare eventuali problematiche quando il sistema sarà utilizzato realmente sul campo.
Non esiste valore nell’invisibile
A prescindere dal fatto che sei un produttore, un system integrator oppure un progettista, il vero argomento di vendita risiede nel tuo livello di competenza rispetto alla concorrenza. Se hai completato i primi 3 passi su una macchina o su un radiocomando della concorrenza, avrai già individuato così tanti miglioramenti che il buyer sarà portato ad ascoltarti.
E noi abbiamo conosciuto un integrator che è riuscito ad aggiudicarsi una commessa perché ha segnalato la mancanza di un LED di cui l’operatore non era nemmeno a conoscenza.
Disponiamo di distributori in numerosi Paesi, praticamente in tutti i continenti. Potrai trovare il distributore più vicino di seguito.
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